Mondiali 2029, la Danimarca conferma l’interesse per l’organizzazione: “Copenhagen potrà essere uno splendido palcoscenico”
La Danimarca è ormai una delle Nazioni di riferimento del ciclismo mondiale, almeno per quel che riguarda i risultati dei suoi rappresentanti e il seguito che lo sport ha nel tessuto del paese. Jonas Vingegaard ha vinto gli ultimi due Tour de France e ha saputo accendere una passione quasi incredibile con i suoi successi, ma non vanno dimenticati corridori come Mads Pedersen, Magnus Cort Nielsen e Mattias Skjelmose Jensen, giusto per fare qualche nome. Inoltre, la Grand Départ del Tour de France 2022, avvenuta proprio in Danimarca, ha avuto riscontri eccellenti dal punto di vista del seguito e dell’interesse.
Così, la Danmarks Cykle Union vuole sfruttare questa spinta per progetti ambiziosi. Se già si sta parlando della possibile organizzazione di una gara di un giorno, con propositi da calendario WorldTour, con la capitale Copenhagen come teatro di svolgimento, la stessa Copenhagen sarà probabilmente oggetto della candidatura per ospitare i Mondiali 2029 su strada, per i quali era già filtrata qualche idea. “La città ha lasciato una splendida impressione a tutto il mondo con la Grande Partenza del Tour dell’anno scorso – le parole del presidente federale Morten Anderson alla televisione nazionale – È stata una vera festa popolare”.
Da qui le idee, da sviluppare: “Crediamo che Copenhagen possa essere uno splendido palcoscenico per un Mondiale. In più, penso che possiamo disegnare un percorso molto impegnativo, in cui i corridori più forti potranno emergere“. La capitale danese ha già ospitato le gare iridate su strada nel 2011, quando vinsero Mark Cavendish e Giorgia Bronzini. Se la rotta imboccata porterà a destinazione, quindi, i Mondiali di ciclismo torneranno in Danimarca a 18 anni dalla volta precedente.
Ricordiamo che, per quel che riguarda la strada, i prossimi appuntamenti iridati già definiti arrivano al 2028: in successione ci saranno Zurich (2024, Svizzera), Kigali (2025, Rwanda), Montréal (2026, Canada), Haute-Savoie (2027, Francia – Questi saranno “SuperMondiali”, come avvenuto a Glasgow in questa stagione) e Abu Dhabi (2028, Emirati Arabi Uniti).
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